giu 2007
Corridoio bizantino
22/06/07 Archiviato in: L'enigma di Piero
Gentile Prof.ssa Ronchey,
dopo averla ascoltata con tanto interesse a Palazzo Ducale sull’”Enigma di Piero” ho potuto cogliere la sua disponibilità ad ascoltare anche i non esperti, ed io sono tra quelli.
Vivo ad Urbino e possiedo una casa in un piccolo paese, dista 15 chilometri da Urbino, chiamato Monteguiduccio frazione del Comune di Montefelcino.
La mia casa e altre case del piccolo centro storico sono attraversate da sotterranei chiamate “grotte” aventi un’altezza di circa 2 m ed una larghezza circa 1,30 m che continuano fuori del paese per 3-4 chilometri fino a raggiungere una chiesa isolata detta “Chiesa di Santo Stefano di CasaRotonda”.
Dell’esistenza delle grotte fuori il paese sono rimaste le testimonianze delle persone più anziane in quanto nel tempo il territorio con la costruzione della strada asfaltata, varie frane ecc. ha subito notevoli modificazioni.
Qualche anno fa visitò le grotte di casa mia il Prof. Giancarlo Gori (Ispettore Onorario per i Beni Culturali della vicina Fossombrone) ipotizzò che potessero far parte del “corridoio bizantino” e mi disse che i sotterranei di una casa del centro di Fano (distante 35 Km dal mio paese) da lui visitata erano molto simili.
Ora io chiedo a lei se dalle foto, che le invio in allegato è in grado di avvallare l’ipotesi del Prof. Gori e a quali studiosi eventualmente contattare per contribuire con questa testimonianza ai lori studi e ricerche.
Nel ringraziarla la saluto cordialmente e se dovesse tornare ad Urbino la inviterei a visitare il mio paesino.
Ester


Cara Ester,
la ringrazio per la documentazione davvero preziosa che mi ha inviato.
Provvederò a interpellare in materia i miei colleghi archeologi. Nel frattempo, mi permetto di inserire la sua mail nel Libro degli Ospiti del mio sito (www.silviaronchey.it), perché una risposta o un supplemento di documentazione possa giungere anche da altri lettori e visitatori.
Le farò sapere presto (e sì, verrò certamente a visitare Monteguiduccio e le sue grotte!).
Un cordiale saluto,
SR
Musica bizantina
14/06/07 Archiviato in: Civiltà bizantina
Salve!
Essendo in procinto di scrivere la mia tesi di laurea ed avendo intenzione di trattare il tema della musica al tempo bizantino, mi rivolgo a Lei- prima che alla mia relatrice!- per avere indicazioni utili in merito ai testi sui quali lavorare. Premetto che non ho conoscenze tecnico- teoriche del linguaggio musicale, mi interesserebbero, dunque, uno o più testi più semplicemente "narrativi", esplicativi anche di come la musica influenzasse la società del tempo e di come fosse utilizzata, della sua importanza ecc...se potesse suggerirmi qualche titolo Le sarei grata.
La ringrazio tanto,
una studentessa di Torino,sua grande estimatrice.
Alessandra
Cara Alessandra,
il testo di base per la sua ricerca è senz'altro E. Wellesz, A History of Byzantine Music and Himnography, Oxford 1961. Ultimamente è uscito Lycourgos Angelopoulos, Les voix de Byzance, Paris, Desclée de Brouwer, 2005, con un cd allegato: potrebbe esserle utile. Le segnalo anche Da Bisanzio a San Marco: musica e liturgia, a c. di Giulio Cattin, Bologna, Il Mulino, 1997: contiene vari saggi molto interessanti.
SR
Alle otto della sera
06/06/07 Archiviato in: Civiltà bizantina
Gentile Dottoressa Silvia Ronchey,
Sono un appassionato lettore - ed ora ascoltatore .. - di storia.
Nella vita faccio tutt'altro (ingegnere, progetto ponti) e quindi sono solo un cultore dilettante, ma nei decenni ho maturato una discreta conoscenza di alcune tematiche storiche.
In particolare sono affascinato dalla storia di Istanbul, dove vado abbastanza spesso - anche per lavoro - e che ormai conosco nei dettagli (intendo la città, non la storia purtroppo).
La Sua lettura dell'Assedio è coinvolgente: ultimamente non vedo l'ora di andare in palestra alle 8 con il mio auricolare...
Sarei onorato di poter avere un breve colloquio con Lei - e_mail, lettera, incontro dove e quando vuole - su un tema specifico : la braudeliana inesorabilità della Caduta contrapposta alla visione in un qualche modo 'casuale' (what if fosse arrivata "anche una sola vela" veneziana...) da Lei brillantemente esposta.
Me la dà una chance?
Distinti saluti
Antonello
Caro Antonello,
in effetti quello che lei menziona è il vero perno - storico, ma anche storiografico - su cui ruota la mia riflessione sul 29 maggio 1453. Certo che mi farà piacere sentire le sue idee in proposito (così come la sua opinione su quell'evento a mio avviso veramente inesplicabile in base ai dati in nostro possesso, e, di nuovo, centrale per l'esito della battaglia, che è la defezione di Giustiniani). Può scrivermi attraverso il modulo di contatto del mio sito personale: www.silviaronchey.it.
E grazie delle cortesi parole!
SR
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